Prima volta in Albania

Prima volta in Albania

23 mag 2023

Cose da vedere a Tirana

I luoghi da visitare in Albania non mancano, ma se viaggiate in aereo Tirana non può che essere il vostro punto d’arrivo e il punto di partenza perfetto per un tour in Albania. Non è semplice avere un colpo di fulmine per questa città: la bellezza di Tirana emerge lentamente, è nascosta e più che di monumenti e scorci, è fatta di atmosfere, persone, situazioni. Però, prima di andarvene, i suoi musei meritano almeno una visita: assolutamente quello Storico Nazionale, ricco di antichità e icone, e la Galleria Nazionale d’Arte, un giacimento di realismo socialista in pittura e scultura. Non trascurate la moschea Et’hem Bey, una fra le più belle del paese. Nel vostro tour non può mancare un giro nel bazar nuovo: Pazar i Ri. Qui montagne di tabacco sfuso e di olive, carne, pesce e ortaggi di ogni tipo vi preannunceranno le prelibatezze che alla sera potrete assaggiare da Oda, un piccolo ristorante tradizionale non molto lontano dal mercato. Dopo cena una bella passeggiata nel Blloku è perfetta, si tratta del vecchio e ordinato quartiere della nomenklatura comunista, oggi divenuto il centro di una movida letteralmente sfrenata. Qui l’esagerazione e lo sfarzo fanno da padroni, a partire dal volume della musica, che a volte è più forte lungo le strade che dentro ai locali. Se, invece, cercate atmosfere più intime e rilassanti i posti che fanno per voi sono il Bunker 1944 o l’Hemingway bar. Una gita fuori porta a Kruje è d'obbligo: la prima capitale albanese, la cui fortezza (in Albania uno dei paesaggi più caratteristici), arroccata su uno sperone di roccia, racchiude importanti reperti del passato, e il cui bazar, integro dal XVII secolo, bilancerà la modernità del mercato di Tirana. Adesso però è ora di scoprire i paesaggi e i luoghi più belli dell’Albania, tra cui, immancabilmente, il mare.

Albania, turismo di qualità tra Scutari e il Nord

Molti arriveranno in Albania via terra e la prima città che vedrete sarà Scutari. Una città elegante ma non leziosa, ‘europea’ e colta, Scutari conserva uno stupendo museo di fotografia. Nelle sue strade principali numerosi sono i locali alla moda e i ristoranti tradizionali. Molto vicino a questa città si trova il più grande lago dei Balcani, nonché uno dei più belli, dove mangiare pesce ammirando le Alpi albanesi che si innalzano vertiginosamente verso nord-est. Dato che vi trovate in questa zona vi consigliamo di visitare il grande castello di Rozafa, la Moschea dei Piombi e il Ponte di mezzo, probabilmente il più bel ponte ottomano dei Balcani, con le sue 13 arcate. Poi potete raggiungere Lezhe per gustare una delle migliori cucine del paese da Mrizi i Zanave, un agriturismo di altissima qualità che sta lavorando molto per il recupero della cucina tradizionale. Ma se volete davvero rimanere a bocca aperta raggiungete Koman e partite per un'avventura tra i monti. Un traghetto e tante barche improvvisate vi faranno navigare all’interno di un grande fiordo che si inoltra nelle massicce montagne del nord-est, fra pareti fitte di sottobosco dalle quali ogni tanto spunta qualche locale con la propria barchetta. Stretti passaggi, aperture luminose e isole rocciose si susseguono fino a raggiungere Valbonë con i suoi magnifici sentieri di montagna. Non ve la sentite? Da Scutari incamminatevi in macchina o con una guida verso Theth (le guide si trovano facilmente rivolgendosi a campeggi e alberghi), attraversando boschi alpini dai quali emergono come funghi esili minareti.

Vacanze al mare in Albania: Durazzo e la costa adriatica

Se scegliete di raggiungere l’Albania via mare approderete sicuramente a Durazzo (ci sono traghetti da Trieste, Ancona, Bari e Brindisi). Questa città dal mare non sembra un granché, ma vedrete che rivelerà un indiscutibile fascino. Qui sorgono alcune interessanti vestigia romane e bizantine, è popolata da persone cordiali ed è piena di ottimi ristoranti di pesce come il Ristorante Aragosta. Il susseguirsi delle epoche passate vi farà notare mosaici antichi ed edifici anni venti, terme bizantine ed anfiteatri greci, moschee e condomini di cemento…, tutto in un divertente disordine. E poi a Durazzo non manca il mare con vicino Plazhi i Currilave, quasi in centro città. Tirana è a due passi da lì, in direzione nord ad ospitarvi c’è la magnifica natura di Capo Rodoni e a sud, nei pressi di Fier, si trovano gli antichi siti archeologici di Apollonia e di Byllis. La costa adriatica del paese è bassa e sabbiosa, mentre più a nord è punteggiata da zone paludose e lagune dove nidificano centinaia di uccelli, zone perfette per le vacanze estive in Albania insieme alla famiglia e ai bambini. La più grande laguna del Mediterraneo si trova nel Parco Nazionale Divjakë-Karavasta, un luogo selvaggio e romantico allo stesso tempo. Se il birdwatching non vi interessa poi così tanto, potete godere delle specialità culinarie di pesce del posto al Divjaka Fish Restaurant. Andando ancora verso sud si passa nella zona bagnata dal Mar Ionio e il ‘richiamo della foresta’ per gli amanti di tuffi e tintarella si fa sempre più forte, lì dove le località di mare albanesi diventano ancora più mozzafiato.

Valona, spiagge e un tuffo nella Riviera ionica

Se volete andare al mare in Albania ma non sapete dove, dirigetevi verso sud: superando Valona la costa dell’Albania riserva emozioni crescenti, numerosi scorci magnifici e località di mare mozzafiato. La Penisola di Karaburun apre le danze della Riviera albanese con le sue grotte marine. Infine, chi ha scelto di passare le proprie vacanze a Saranda ha fatto un’ottima scelta, sebbene sia una zona molto turistica in alta stagione. Qui la costa è uno forziere di splendore abbagliante. Castelli dominano promontori circondati da acque cristalline, piccole chiese ortodosse punteggiano le coste scoscese come se fossero dei fari, spiagge chilometriche si alternano a baie minuscole. I turisti sono al corrente di questa grande bellezza, è evidente, infatti nei mesi estivi la Riviera è il posto adatto se cercate movimento, gente e divertimento. Ad inizio stagione, o più semplicemente ad orari insoliti, le spiagge sono decisamente meno affollate e, più sarà complicato raggiungerle, maggiore sarà la soddisfazione della solitudine. Se non ce la fate a conquistare un posto nascosto e solitario (ma non arrendetevi troppo presto, la costa è molto frastagliata e si trova sempre una caletta deserta), oppure non vi piace camminare, nemmeno per poche centinaia di metri, potete allontanarvi in mezzo al blu con una gita in barca nella Baia di Grammata. Qui, in mezzo ad acque che ridefiniscono il concetto di azzurro, in un luogo affascinante, si leggono antiche iscrizioni sulle pareti di roccia, risalenti all’epoca di Giulio Cesare. Anche la storia e l’archeologia occupano un posto importante in questi luoghi. Un esempio è il grande sito di Butrinto, racchiuso in una laguna bagnata dalle maree, dove le rovine, dal periodo ellenistico a quello veneziano, spiccano su tramonti rosa fucsia, e sicuramente meritano almeno un paio d’ore di visita. Se non siete interessati alla storia, ma volete comunque prendere una pausa dal mare, allora visitate il Blue Eye, una sorgente che sgorga dal terreno, quasi perfettamente circolare e di un colore profondissimo.

Viaggio nel Sud dell’Albania

È nel sud e nell’entroterra che l’Albania gioca le sue carte più interessanti. Un esempio è Berat, la città dalle finestre sovrapposte. L’abitato è davvero unico: un’immensa cascata di case bianche punteggiate da un’infinità di finestrelle che si getta a capofitto nella stretta valle del fiume Osum. Alcune di esse si sono trasformate in graziosi alberghi e guesthouse, altre in ristoranti, altre ancora sono abitate da chi non ha deciso di spostarsi nella parte nuova della città, che nonostante non abbia niente a che vedere con il fascino del centro storico, è piacevole e vivace. Salendo in cima al paese ci accoglie una grande cittadella fortificata (Kala) molto ben conservata, nella quale vivono ancora decine di famiglie e si trova la meravigliosa Chiesa della Dormizione della Vergine, di rito ortodosso. Questa spunta come per magia mentre girovagate per i vicoletti della cittadella e conserva una splendida iconostasi. Poi c’è il Museo Onufri, in onore al grande pittore di icone. Anche il museo etnografico non può mancare nella vostra visita, e non perdete nemmeno le moschee e la tekke bektashi (una confraternita sufi), emozionanti capolavori di architettura ottomana.

La cugina di Berat è Argirocastro, anch’essa un esemplare unico nel panorama urbano non solo albanese, ma mondiale. Le sue case, perfettamente autonome, assomigliano a piccole fortezze, quasi da confondere con piccoli musei strabilianti, con arredi integri, affreschi complessi e raffinati e viste mozzafiato sulla valle. Alcune di esse, ristrutturate, ospitano turisti e viaggiatori, che vogliono riposare dopo le visite al castello, al bel bazar e ai paesi dei dintorni, come Tepelene. Argirocastro è una dimensione fuori dal tempo, soprattutto dopo il tramonto, quando i viaggiatori se ne vanno, altri turisti restano ma la cittadina assume un’atmosfera più intima e rivela sotto un’altra luce il suo splendore unico. Le bellezze dell’entroterra non finiscono qui, anzi, è proprio qui che inizia la vostra avventura. Scoprite Korçe con il suo bazar e il Museo delle icone, Lin e Pogradec pacatamente affacciate sul Lago di Ohrid, Permet chiusa fra monti straordinari, fiumi selvaggi, terme ottomane (Benje) e specialità gastronomiche… buon viaggio!

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