Argirocastro, la città d'argento - Visita guidata di mezza giornata

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Argirocastro, la città d'argento - Visita guidata di mezza giornata

Da €96,00

Disponibile dal 22 dic 2024

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: 5 ore
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: Albanian , English , Italiano
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Incluso nel prezzo
  • Trasporto in auto o minivan
  • Biglietto d'ingresso al castello di Gjirokaster
  • Guida professionale
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Il prezzo non include
  • Cibo e bevande
  • Tutto quello non menzionato nella sezione "Incluso"

Descrizione Completa

Tour di mezza giornata da Saranda a Argirocastro

Concediti una visita guidata a uno dei siti storici più apprezzati dell’Albania. Argirocastro è una tappa obbligatoria per chi si trova nella zona sud del paese. Grazie all’eccellente livello di conservazione delle architetture medievali ottomane e allo splendido castello fortificato, potrai passare qui ore indimenticabili, tra storia, cultura e tradizioni. 


Argirocastro, un panorama mozzafiato

Partendo da Saranda alle 9, in circa 1,15 ore di tragitto raggiungiamo Argirocastro. Avvicinandosi al centro storico possiamo cominciare a percepire la bellezza che caratterizza la città di pietra. La sensazione è simile a quello che si prova quando ci si avvicina a gioielli italiani come San Gimignano, Assisi, Orvieto. Certo, qui il contesto è differente. Un castello circondato da un borgo si erge al centro di una valle. La silhouette di Argirocastro è dinamica. In altre parole il profilo della città di pietra varia continuamente a seconda del punto di vista.


Alcuni l'hanno soprannominata "la città dei mille gradini", perché per muoversi al suo interno se ne utilizza davvero molti. Altri la chiamano ‘la città di pietra’, a causa della struttura architettonica unica. Case dalle pareti piuttosto spesse, con piccolissime finestre. Ciottoli e gradini, porte e porticati, case che sembrano piccole fortezze, sormontate da tetti che sono opere d’arte, nella loro splendente semplicità. Tutto converge verso il centro, il magnifico castello citato anche nel nome greco. Il "castello d’argento", questa l’etimologia originale del nome che i greci dettero alla città. Riflessi d’argento che dal castello proseguono anche nell’abitato del centro storico. Durante le giornate di sole balzano subito all’occhio i tetti di pietra delle case che circondano il centro storico. Il grigio della pietra brilla colpito dai raggi di sole, facendo assomigliare ogni costruzione a una piccola fortezza. 


Argirocastro, il nostro tour a piedi

Una volta sbarcati dai nostri mezzi ci accorgiamo subito della magia che attraversa questo posto. L’architettura di epoca ottomana, le stradine ricoperte di ciottoli, ci riportano ad un medioevo a cui non siamo abituati. Ed entrando nel borgo antico, scopriamo gioielli di rara bellezza. Musei, bancarelle e piccoli negozi di antiquariato sono il segnale di un tempo che non sembra essersi mai fermato.

Saliamo lungo i viottoli lastricati, per ammirare le vecchie case dai tetti di pietra e raggiungiamo il castello, nel punto più alto della città vecchia. Il maniero venne edificato nel XII secolo, ma la struttura oggi visibile è quella risalente ai lavori che nel 1490 il Sultano ottomano Bayezid fece fare. Oggi qui ogni cinque anni si svolge il Festival nazionale del folklore. Durante la nostra visita guidata conosceremo meglio la storia della fortezza e dei suoi ambienti. A cominciare dalle torri difensive, la Torre dell’orologio, la Chiesa e la Cisterna. Ci spingeremo inoltre nelle segrete del castello, utilizzate come prigioni per gli oppositori politici durante il periodo del regime comunista. Per conoscere meglio la comunicazione politica della propaganda comunista, ci addentriamo infine nel Museo delle Armi, che conserva reperti molto interessanti. 


Uscendo dal castello torniamo nel centro storico, addentrandoci nel quartiere Qafa i Pazarit, per approfondire la magia delle case ottomane e fermarci a fare shopping nei negozietti di artigianato. Qui inoltre visitiamo la Casa della famiglia Zekat, con il suo splendido soffitto in legno intagliato e ben conservato e la Casa Museo di Ismail Kadare, tra i più importanti scrittori e uomini di cultura del paese. Visita opzionale al Museo Etnografico (o tempo libero) prima del rientro a Saranda.



Argirocastro, dove siamo

Protetta dalla catena montuosa Malit të Gjerë, il cui picco più alto raggiunge i 1.800 metri sul livello del mare, la città di Argirocastro si trova in una posizione strategica. É infatti adagiata lungo la valle bagnata dalle fresche acque del fiume Drino, che nasce nella zona dell’Epiro. Ed il fiume è forse il simbolo più forte del collegamento che questo sito ha con l’Ellade fin dalla notte dei tempi.


Argirocastro, un po’ di storia

Le prime notizie di Argirocastro si hanno nel 1336, quando il sito viene citato con il suo nome greco, Αργυρόκαστρο, come parte integrante dell'Impero bizantino. La città divenne diocesi cristiana ortodossa insieme ad Adrianopoli. In quei tempi era in corso una contesa su questi territori tra il Despota dell'Epiro e la famiglia Zenevisi del Magnate albanese Sarbissa (Giovanni Sarbissa o Giovanni Zenevisi), che era originaria proprio dei territori compresi tra Permet e Argirocastro. Come già era avvenuto altrove, nella disputa riuscirono a inserirsi gli ottomani, che nel 1417 conquistarono la città, ribattezzandola Ergiri o Ergiri Kasrı. Nel corso di 5 secoli di dominazione, i turchi favorirono le conversioni all'Islam della popolazione delle campagne circostanti, e quello che era un fervente centro cristiano ortodosso si trasformò in un importante sito religioso culturale turco ottomano. Non a caso qui si sviluppò un’importante tradizione Bektashi, la confraternita islamica di matrice sufi.

A partire dal 1913 Argirocastro divenne parte integrante del nuovo stato indipendente dell'Albania, ma la popolazione greca, qui presente in alte percentuali, si ribellò all’annessione, entrando in guerriglia e fondando nel 1914 la Repubblica autonoma dell'Epiro settentrionale. Nel 1921 Argirocastro divenne definitivamente una città albanese.


L’itinerario può variare ma le fermate previste saranno sempre le stesse

L’entrata ad alcuni siti o attrazioni potrebbero non essere inclusa

Si consiglia di indossare calzature comode adatte al passeggio

Nei mesi più caldi munirsi di un cappello o di una protezione per la testa

Questo tour non è consigliato a persone in sedia a rotelle o con ridotta mobilità

I clienti sono pregati di presentarsi 15 minuti prima della partenza al meeting point indicato

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