Alla scoperta del territorio di Valona tra archeologia, natura e storia

myTour ti porta alla scoperta di un'altra parte di Valona, ​​tra la laguna e le montagne. Visiteremo i resti dell’antica città di Oricum e la sua laguna, incontreremo uccelli migratori come pellicani e aironi che popolano la penisola di Karaburun. Andremo infine a visitare la pittoresca chiesa di Marmiroi e il villaggio di Tragjas. 

La riviera di Valona e il villaggio di RadhimaPartiamo alle 9 dall’Hotel Bologna e percorriamo in direzione sud il Lungomare di Valona. Comodamente seduti sui nostri fuoristrada, abbiamo la possibilità di ammirare la riviera di Valona passando per il tunnel di Uji i Ftohte (Acqua Fredda), una zona dove si trovano diverse spiagge molto belle e durante la stagione estiva c’è una frizzante movida di bar e discoteche. Spingendoci ancora un po’ più a sud incontriamo la ridente località balneare di Radhima, famosa per le sue spiagge che alternano sabbia e scogli. Da queste parti il paesaggio comincia a lasciare spazio alla natura, i resort e gli hotel sono circondate dal verde della vegetazione e dai campi dove vengono coltivati agrumi.

Parco archeologico di Oricum

Da Radhima imbocchiamo la strada che ci conduce all’interno dell’area del parco naturale. In pochi minuti raggiungiamo la Laguna di Oricum, una zona ricca di storia. Ci troviamo infatti ad appena 60 km dalle coste italiane e questa laguna veniva utilizzata come scalo delle navi che commerciavano fra le due coste. Oricum (o Orikum) è stato un avamposto fondata tra il VII e il VI secolo a.C. da coloni eritrei di ritorno dalla Guerra di Troia, la cui posizione era strategica rispetto al vicino Passo di Llogara. Nel II secolo a.C. i greci la elevarono al rango di polis e durante la guerra civile romana Oricum fu la prima città dell’Epiro che Cesare conquistò. Al giorno d’oggi un team di archeologi svizzeri e albanesi ne sta riportando alla luce le meravigliose rovine. Ad Oricum ci fermiamo per una breve pausa alla scoperta della flora e della fauna locale. 

La chiesa di Marmiroi e TragjasRipartiamo per raggiungere un piccolo gioeillo dell’architettura religiosa, la Chiesa Bizantina di Marmiroi, costruita intorno al XIII secolo d.C. Si tratta di un raro esempio di chiesa a pianta a croce che presenta tre ingressi e una cupola che è sospesa sul tetto a forma cilindrica. Ci troviamo ai piedi della catena dei Monti Acrocerauni, la cui vetta più alta, il Monte Cika, raggiunge i 2.044 metri di altezza. Proseguiamo il nostro tour verso il villaggio di Tragjas, per una visita guidata al castello medievale e ai resti della città vecchia che si impone su una collina con uno dei panorami più belli del Golfo di Valona. La zona di Trajas è anche famosa per essere stata uno dei luoghi della Battaglia di Gjorm (1-2 gennaio 1943), in cui l’esercito di resistenza albanese sconfisse le truppe di occupazione dell’Italia fascista.

• L’itinerario può variare ma le fermate previste saranno sempre le stesse

• L’entrata ad alcuni siti o attrazioni potrebbero non essere inclusa

• Si consiglia di indossare calzature comode adatte al passeggio

• Nei mesi più caldi munirsi di un cappello o di una protezione per la testa

• Questo tour non è consigliato a persone in sedia a rotelle o con ridotta mobilità

• I clienti sono pregati di presentarsi 15 minuti prima della partenza al meeting point indicato