Tour a piedi a Peshkopi

Il tour inizia presso l'edificio del municipio dove i visitatori vengono introdotti all'organizzazione del governo locale a Dibër e all'antico edificio del primo municipio risalente al 1920.

Si prosegue poi sul viale principale della città con l'ex edificio del comune, un antico edificio caratteristico sul viale principale della città, con il palazzo della Prefettura e di altre istituzioni come centro del Distretto di Dibra, e prosegue con il busto di Elez Isufi (L'orso delle montagne) uno dei guerrieri di Dibra.

Una passeggiata e una visita all'Ufficio del Turismo dove conoscere le attrazioni turistiche di Dibra, e acquistare dei souvenir, una visita al palazzo della cultura "Haki Stërmilli" dove vengono organizzati vari concerti folcloristici, e dove si tiene il festival "Oda Dibrane'', con la partecipazione di tutti i gruppi albanesi. Questo palazzo prende il nome dallo scrittore Haki Stërmilli, che pubblicò il primo romanzo albanese "Se fossi un ragazzo" e fu il primo sindaco del quartiere Dibër dopo la seconda guerra mondiale, dove fece costruire l'edificio del Comitato Esecutivo alla fine del viale con mattoni della prigione.

Una sosta davanti al busto di Skënderbeu, che, a differenza di altre città, Skënderbeu è in piedi e senza elmo, e questo è legato al fatto che è figlio di Dibra, che insieme a 300 cavalieri sbarcò a Dibra per la prima volta, e ha organizzato battaglie per vincere Kruja.

Poi vedremo l'edificio del Gymnasium, una delle prime scuole pedagogiche in Albania aperta per tutto il nord dell'Albania

Proseguiamo a vedere il monumento dedicato agli eroi dell'indipendenza Don Nikola Kaçori e Haxhi Vehbi Dibra, dove si sottolinea la tolleranza religiosa a Dibër (storia di Kirçishti dove le famiglie ortodosse hanno ospitato bambini e anziani musulmani chiamandoli figli durante il genocidio serbo, e matrimoni a Lure tra cattolici e musulmani e dove un fratello è cattolico e l'altro musulmano).

Visita al museo di Dibra, dove sono presenti i padiglioni che illustrano l'intera storia di Dibra, i padiglioni archeologici, etnografici e storici.

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