Durata: 5 ore | |
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Nell’entroterra di Saranda, all’interno del comune di Delvina, si trova il piccolo villaggio di Rusan. Questo villaggio è conosciuto dagli albanesi di fede islamica, che rappresentano il 60% della popolazione credente dell’Albania. Ma anche gli altri musulmani presenti nei balcani conoscono il meraviglioso complesso religioso di Gjin Aleksi. Anche il nome racconta parte della sua storia: fu chiamata Gjin Aleksi per celebrare la conversione di un cristiano di nome Alexis all’Islam.
Partiamo alle 9 da Saranda, per raggiungere in meno di 30 minuti la zona di Delvina. Qui la presenza degli ottomani è stata sempre forte e, a partire dal 1500 molte chiese cristiane sono state rase al suolo (per fare spazio al nuovo) o riconvertite in moschee. É il caso di Gjin Aleksi, la moschea posta su una collina che andiamo a visitare con il fresco della mattina. Dall’esterno, l’edificio si fa apprezzare nella sua semplicità. Circondata da alberi secolari, la struttura ricorda quella di una basilica in stile romanico, con i mattoni in pietra naturale, senza verniciature. Gli stessi mattoni con cui è costruito anche il minareto. Il complesso monumentale comprende una fontana per le abluzioni rituali e quattro monumenti funebri a pianta esagonale, sormontati da cupole. All’interno della moschea si entra in una dimensione sacra, dove la spiritualità è veicolata da un particolare ambiente a livello di acustica. Attraverso un particolare accorgimento, casse di risonanza naturali strategicamente posizionate nelle pareti, l’acustica rende l’esperienza di preghiera in questo ambiente davvero unica.
Ci rimettiamo in viaggio seguendo il profilo delle montagne. La nostra destinazione è il villaggio medievale di Kamenica, situato ai piedi della catena montuosa Mali i Gjere, il cui picco più alto raggiunge i 1.800 metri sul livello del mare. Da queste parti si trova un vero e proprio gioiello nascosto dell’Albania più segreta. Stiamo parlando del villaggio di Kamenica, un antico insediamento la cui costruzione risale alla metà del 1.400. facciamo attenzione, non si tratta di un piccolo avamposto di pastori e contadini dell’epoca, ma abbiamo a che fare con quello che era il centro abitato principale della zona all’epoca. Sappiamo infatti che a Kamenica vivevano 267 famiglie, che abitavano diversi edifici e frequentavano numerose chiese i cui resti appaiono ancora oggi ben conservati. Proprio l’ottimo livello di conservazione rende il sito unico nel suo genere. In Albania è facile trovare resti di villaggi medievali abbandonati, ma qui siamo di fronte ad un unicum.
L’itinerario può variare ma le fermate previste saranno sempre le stesse
L’entrata ad alcuni siti o attrazioni potrebbero non essere inclusa
Si consiglia di indossare calzature comode adatte al passeggio
Nei mesi più caldi munirsi di un cappello o di una protezione per la testa
Questo tour non è consigliato a persone in sedia a rotelle o con ridotta mobilità
I clienti sono pregati di presentarsi 15 minuti prima della partenza al meeting point indicato
Punto d'incontro: Open google map | |
09:00 - Hotel pick up Saranda |