Visita di Butrinto - da Gjirokastër

Butrinto Albania: breve storia del sito archeologico

Butrinto venne fondata dai greci che abitavano l’Epiro, la regione di montagne che comprendeva gli attuali territori dell’Albania del sud e della Grecia nord-occidentale. L’Epiro è stato molto importante nella storia della civiltà Illira e nel IV secolo a.C., sotto la guida di Pirro, gli abitanti dell'Epiro dettero del filo da torcere ai romani. Gli stessi romani che si insediarono qui nel II secolo a.C., quando conquistarono l’Illiria. Dopo di loro arrivarono i bizantini e gli slavi, che contribuirono a disegnare il profilo della Butrinto medievale. Fino a che un terremoto costrinse la popolazione locale ad abbandonare il sito. La natura prese così possesso delle rovine, che sono arrivate in ottime condizioni fino a noi. Fu proprio un team di archeologi italiani, nel periodo compreso dal 1924 al 1931, a contribuire a riportarli alla luce.

Partendo nella prima mattinata, ci dirigeremo verso la valle di Drino nei nostri veicoli 4×4 per goderci la nostra avventura.

Tra vegetazione selvaggia, panorami mozzafiato e villaggi remoti raggiungeremo il nostro luogo di pranzo, un tradizionale ristorante di famiglia tra le montagne.

Dopo pranzo raggiungeremo Butrinto, patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Butrinto Albania cosa vedere

Nel corso della nostra escursione ci incamminiamo a piedi in quella che nel 1961 è stata dichiarata città-museo e, dal 1992, fa parte del patrimonio nazionale dei monumenti protetti dall'UNESCO. Tra gli edifici di maggiore interesse c’è sicuramente il teatro greco/romano, costruito in onore di Asclepio, Dio della medicina. Ma il vero spettacolo è girare a piedi tra gli ulivi e la fitta vegetazione del sito naturalistico di Butrinto, che si apre a tratti su altre rovine, dandoci l’idea del complesso sistema architettonico e paesaggistico del sito. Il museo all'interno del castello - una fortezza di epoca veneziana, ospita inoltre importanti statue e notevoli mosaici. Ma il mosaico più bello è sicuramente quello portato alla luce dall’archeologo italiano Luigi Maria Ugolini all’interno del Battistero romano del VI secolo. La Basilica bizantina, con la sua pianta circolare, ha un meraviglioso pavimento a mosaico.

• L’itinerario può variare ma le fermate previste saranno sempre le stesse

• Si consiglia d'indossare calzature comode adatte al passeggio

• Nei mesi più caldi munirsi di un cappello o di una protezione per la testa

• Questo tour non è consigliato a persone in sedia a rotelle o con ridotta mobilità